martedì 29 dicembre 2009

19 - Regali di Natale

Cosa ci ha lasciato il lungo week end natalizio, a parte una discreta nausea causata da peregrinaggi vari da una tavolata all'altra?

1) I Lakers sono umani: personalmente la sfida natalizia mi ha molto deluso, soprattutto da parte angelena e, in particolar modo, la difesa "allegra" dei giallo oro, che ha improvvisamente trasformato Moon in una minaccia offensiva.
Impressionante è stato il notare l'effettiva impotenza di Ron Artest nei confronti di James, che quando gli era accanto sembrava suo padre.
Brown, che non è un cretino, deve aver studiato bene la partita perchè la maggior parte dei tiri di Lebron è arrivato vicino a canestro, dove aveva vita facile contro il "piccolo" (Oddio...) Artest.

2) Shaquille O'Neal è ancora vivo e, a tratti, dominante. Ma non è che i lunghi Lakers sono un tantino sopravvalutati nella loro metà offensiva?

3) Ron Artest ha ancora credibilità, e questa sarebbe la vera notizia.
Probabilmente inteneriti dal clima natalizio, tutti hanno creduto alla storiella del povero Ronino caduto dalle scale. Eppure quando si arrampicava sugli spalti a Detroit non sembrava un provetto "Manolo"...
Vedrete che prima o poi uscirà la verità (rissa? Violenze domestiche? Bastonate dal vicino??)

4) Con ogni probabilità vedremo il Mac, la sbiadita copia di quello che usava il tabellone per l'auto alley-oop, all'All Star Game. Anni fa ci si lamentava dell'influenza del popolo cinese, miliardo and counting, sulle scelte, decise tramite internet dai fan.
Ecco, chi gioca (a dire il vero pochino) a Houston con Yao?
Fate voi i conti.

5) Kobe Bryant è come Neo, il protagonista di Matrix: su un campo da basket, può fare qualsiasi cosa, a suo piacimento.
E difficilmente lo si riuscirebbe a fermare sparandogli, perchè ci sarebbero buone possibilità di vederne schivare i proiettili.
Altro che Lebron. L'"Eletto" è lui!

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