martedì 8 dicembre 2009

6 - Free Jerryd!

Ci siamo.
Jerryd Bayless, entusiasmante talento uscito con formula one-and-done un anno fa da Arizona, ha ufficialmente chiesto di essere ceduto.
Chiariamo: niente che generi particolari scosse telluriche nel sottosuolo della lega ma, considerata la curiosa situazione del giocatore, credo che almeno un paio di righe possa dedicargliele.
Bayless arriva a Portland tramite trade con Indiana durante la notte del draft 2008. Rush, che ha appena vinto un titolo NCAA da protagonista con Kansas, va ai Pacers, derelitti ma non troppo.
Il nostro, al quale gli agenti avevano assicurato una chiamata entro la 5, scivola inaspettatamente alla 11 e Pritchard, che già sogna un backcourt stellare con Roy, riesce a trascinarlo a Portland.
E i due, per assurdo, sembrano pure fatti per giocare assieme: Roy ama iniziare l'azione e gestire l'attacco dei Blazers; Jerryd non è un playmaker puro ma sa far canestro come pochi.
In summer league l'ex Arizona starreggia e, a Las Vegas, viene nominato MVP quasi per acclamazione.
E invece coach McMillan non lo vede.
Molto meglio un veterano senza talento, ma ordinato come pochi, piuttosto che dar sfogo all'estro esplosivo del ragazzo, ancora acerbo.
Bene, comprensibile.
In estate Jerryd lavora sul suo playmaking e si presenta miglioratissimo.
Sfiga, la dirigenza ha appena dato il deca annuale a Andre Miller, playmakerissimo, con cui McMillan spera di dare l'assalto al secondo turno di playoff, chiudendo ogni speranza di minuti al nostro eroe.

Per adesso, Miller è stato un buco nell'acqua: McMillan continua a preferirgli Blake, il mix con Roy sembra tossico e il buon avvio di Portland è da rintracciarsi nei lunghi piuttosto che nei piccoli.
Bayless è incollato al pino. In 10 minuti segna quasi 6 punti, da via 1 assist e tira con un entusiasmante 54% da 2, attaccando il canestro con costanza (44 liberi in 151 minuti, per dirne uno, Terry di Dallas ne ha tirati 91 giocando quasi 6 volte i suoi primi, 718 ).
Nelle due ultime uscite ne ha messi 13 e 14 in rispettivamente in 21 e 17 minuti, tirando in totale 13(tredici) volte dalla linea della carità.

Forse non sarà il giocatore più ordinato della lega, nè quello con le braccia più lunghe, ma questo ragazzo merita di meglio.

Liberatelo!

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